Scrittura senza ormeggio
nella sostituzione di parole
l’approdo a fine pagina
un complicato districare funi
dove la terra copre firma e autore
la memoria s’annida
il corpo muore assolto da macerie
e su giorni di sabbia
s’abbattono le onde senza fine
il temporale
ha sempre le radici nel sereno
e, chiuso tra le dita
il mare
Già solo i versi ” dove la terra copre firma e autore la memoria s’annida…” valgono una poesia intera. La chiusa è ancor più bella e d’impatto.
Complimenti non ho altre parole.
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grazie, Gianluca.
ne sono felice.
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