L’inizio dalla curva
sul fianco della sala. Viro
rischiosamente all’angolo del vento
piccola tramontana d’apprensione
e di ritorno sul tappeto il mare
è sempre mare quello che calpesto
un mare a cera
un porto di piastrelle _sedie a remi_
il faro d’alabastro appeso al muro
nel doppiare la costa del divano
è lì: lo scopro
accovacciato dietro la sua fronte
sessanta primavere sulla faccia
_ la mappa del suo dire_
e l’improvviso volgermi le spalle
l’isola mia si stende sul balcone
alghe di rose sulla riva intrisa
e nello sciabordio poche parole
scritte di pioggia dall’innaffiatoio
nel terminale inquinamento da
amore impoverito _e d’altre scorie non
biodegradabili_
.
Questa la posto in “Questioni di libri”, al prossimo inserimento…
(ti sei sublimata, non ho altre parole…)
"Mi piace""Mi piace"
ero in trance.. credimi.
grazie di volerla condividere!
"Mi piace""Mi piace"
Cri, sei davvero grande grande grande!
Io posto questa tua poesia in me.
Non ho parole giuste per riuscire a dire ciò che tu mi fai giungere veramente.
Questi tuoi versi sono stati scritti e dipinti da te che li hai fatti divenire note di musica anche.
Il mare, una vela, il vento, l’isola e…
“e l’improvviso volgersi di spalle”
e la chiusa.
Grazie, Cri.
Ti abbraccio
gb
Il tuo dipinto!
"Mi piace""Mi piace"
Ho condiviso tutto, Cri, tutto.
Tu mi conosci.
"Mi piace""Mi piace"
so, gb, so che hai compreso.
a presto sentirci
baci
"Mi piace""Mi piace"
Ancora la nave, l’acqua , il mare : si naviga con la visione, creduli, finchè l’acqua di un innafiatoio che prosaicamente annaffia rose riporta ai muri, alla casa, alle delusioni. Ma loro, le rose, possono continuare a vivere.
Narda
"Mi piace""Mi piace"
ho questa vaga sensazione, di navigare non conoscendo altro che le isole cui ogni tanto approdiamo.
anche l’amore, come tutto quanto ci è dato esperire, ha i suoi tempi di smaltimento…
accorgersene fa male.
ma poi… si prosegue, ed ogni porto è un nuovo sapersi.
"Mi piace""Mi piace"